Riporto il post di un utente del forum Ferrovie on line di cui condivido il contenuto e volevo riproporlo qui. Se l'utente che sul citato forum usa il nick
575 non fosse daccordo, è pregato di farmelo sapere e provvederò a cancellare questo post.
Questo il collegamento all'intervento, ed a seguire il testo.
la cosa più disgustosa sono commenti di personaggi della scena politica, come l'On.Gasparri; personaggi strapagati dallo stato (all'occorrenza noi) e che i biglietti di Italo o di Trenitalia manco li comprano visto che ce li hanno "ad vitam" come benefit della Casta Politica Italiota.
Tra l'altro vorrei sottolineare (piccolo OT) riportando alcuni spunti pubblici sul citato onorevole, che ci danno una mano a capire il rapporto tra il denaro e l'Onorevole:
"Il 17 dicembre 2013 al senatore di Forza Italia viene notificato un avviso di conclusione delle indagini con l'accusa di peculato. Le indagini hanno ad oggetto una appropriazione di danaro (che deriva dai fondi del gruppo parlamentare del Pdl) con il quale Gasparri nel marzo 2012 avrebbe utilizzato per l’acquisto di una polizza vita che vedeva come beneficiari, in caso di morte del senatore, i suoi eredi legittimi. In seguito provvede alla restituzione del danaro al gruppo del Popolo della Libertà del Senato con due bonifici effettuati nel mese di febbraio e marzo 2013. Il 17 febbraio 2014 la Procura di Roma chiede il rinvio a giudizio del senatore per peculato."
et425 attualmente credo stia avendo un'orgasmo alla notizia di un possibile crack NTV. Ma è in buona compagnia dell'Onorevole, che augura buona sorte alla società oggetto del post.
Vorrei proprio capire da dove nasce questo astio. Secondo me gli hanno fatto pagare il biglietto su .Italo.
Viaggio molto e ho visto molti politici chiedere di viaggiare gratis. la legge prevede che tale cosa venga accreditata solo ai politici in carica con l'attuale legislatura; molti salivano con tesserini di 3-4 legislature fa (manco stanno più in parlamento) sfacciatamente lo chiedevano a bordo, e a risposta negativa facevano il diavolo a quattro con il personale di Italo, con tanto di telefonate ad amici, imbarco e scuse.
In una di queste performace ho visto l'Ex-on. Mastella, ad esempio (era già ex-ex-ex ovviamente).
Questa è l'Italia. Questa è la gente che governa l'Italia. Questo è il sistema che qualcuno osanna pure. Queste sono le persone che fanno in modo che il clientelismo rimanga e quindi le società private vadano gambe all'aria.
Non credo in Renzi, ma se non è stupido, l'unica cosa che può fare è spezzare questa catena.
Riguardo NTV, ve lo dico io come andrà per ora: non chiude (e spero non lo faccia mai) ma ci sarà un bagno di sangue sociale: ci saranno 200/300 unità in mobilità , quindi licenziate. Saranno tutti giovani 20 enni, hostess e steward, questo perché Ntv a mio parere rimodulerà il proprio servizio; rimangono i servizi commerciali, ma si riducono persone e tipologie di classi.
Si avvicinano a TI, ma non perché il modello TI è quello "vincente", no. Gli viene imposto come soluzione per sopravvivere ora e abbassare i costi.
Questo non significa vincere con un modello vincente, significa fare schifo. Significa che fai di tutto affinché non possa esistere nulla all'infuori di te. Non creare cose nuove, per superare chi si immette sul mercato, ma distruggere chi la novità la immette.
Fallirà NTV e leggeremo in questo forum, magari tanti che prima la volevano vedere morta, lamentarsi delle nuove tariffe troppo alte di TI (concordo pienamente con Tz).
E non sapremmo MAI se l'AV di TI, presa da se (bilancio scorporato), sia davvero profittevole o in perdita.Siamo Europei e ce ne freghiamo. Vero, Ernesto, titolo azzeccatissimo, ed argomento su cui varrebbe la pena condurre accurate riflessioni per poi riplasmare lo Stato Italiano.